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In occasione del quarto centenario della pubblicazione dell’Apiarium di Federico Cesi (1625) – manifesto indiscusso del nuovo corso degli studi naturalistici lincei all’indomani dell’invenzione del microscopio galileiano – il Museo Galileo e l’Accademia Nazionale dei Lincei hanno ‘restaurato’ l’edizione critica digitale del celebre trattato entomologico e della contemporanea tavola della Melissographia. L’edizione fu promossa nel 2003 dall’Istituto e Museo di Storia della Scienza, allora diretto da Paolo Galluzzi, in occasione del quarto centenario della fondazione dell’Accademia dei Lincei, e rappresenta uno dei più significativi esempi delle potenzialità digitali nell’analisi di testi di difficile lettura. La qualità scientifica dell’edizione, curata da Luigi Guerrini con la traduzione di Marco Guardo, ha richiesto un intervento di restauro della tecnologia informatica per rendere nuovamente accessibile ciò che il precoce invecchiamento dei mezzi di informazione aveva temporaneamente oscurato.
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