Fuori sede
Presso: MAD Murate Art District
Standby. Installation View
I collezionisti hanno sempre avuto un ruolo decisivo nel creare le raccolte museali. La mostra Ore italiane, curata da Antonio Lenner e Giorgio Strano, sottolinea questo dato di fatto, spesso sottovalutato, presentando al pubblico una selezione di orologi italiani rintracciati, conservati e studiati da Gian Carlo Del Vecchio (1918-2016). In sessant’anni di ininterrotta attività, questo grande collezionista ha costituito una raccolta specialistica che nulla ha da invidiare a quelle analoghe dei maggiori musei del mondo.


L’intervento di Chiara Bettazzi è il risultato di lungo periodo di ricerca e di contatto con i depositi delle due istituzioni culturali, diventati materia e suggestione per l’opera dell’artista: si apre così un dialogo articolato su differenti livelli di memoria, tra l’immaginario artistico di Chiara Bettazzi e lo spirito che anima la conservazione istituzionale degli oggetti storici e scientifici, risemantizzati in una nuova geografia della visione.

CAPOLAVORI DA COLLEZIONE
Curata da Letizia Bocci e Valentina Gensini, la mostra mette in evidenza la necessità intimamente legata all’artista di riappropriarsi di una memoria individuale e collettiva, affinché essa non venga dispersa. Il visitatore è invitato così a ripercorrere le prime tracce di un vissuto e di un pensiero: quello legato alla pratica dell’artista e quello delle due realtà fiorentine. Il risultato è un lavoro di riflessione sulla stratificazione del tempo e della memoria.