Fuori sede
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Sala Dante
Firenze, Via Magliabechi 2
Donne del cielo:
da muse a scienziate
Organizzata da Museo Galileo e Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Con il patrocinio del Comune di Firenze
Con il sostegno di Regione Toscana, GiovaniSì, InContemporanea, Caserma Archeologica
Il Museo Galileo ringrazia Calliope Arts
La mostra propone per la prima volta in Italia un percorso incentrato sul ruolo delle donne nella ricerca astronomica e sulle immagini femminili che ricorrono con maggior frequenza nelle rappresentazioni del cosmo dal Rinascimento al primo Novecento.
Attingendo al ricco patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’esposizione presenta opere scientifiche, letterarie e cartografiche che rivelano la presenza di interlocutrici e/o di autrici femminili in testi segnati dall’associazione tra donne e sfere celesti. Una parte della mostra è dedicata ai temi astronomici presenti nella cosiddetta “querelle des femmes”, ossia in opere che argomentano l’eguaglianza intellettuale e sociale tra uomini e donne. I testi della Biblioteca Nazionale dialogano con strumenti scientifici provenienti dal Museo Galileo e da collezioni private e con creazioni artistiche: parte integrante della mostra sono infatti “Le variabili del Cigno”, sette grandi tele dell’artista Ilaria Margutti che prendono spunto dagli studi condotti da Henrietta Swan Leavitt. Margutti ha interpretato i complessi calcoli matematici di Leavitt mediante l’antica tecnica del ricamo, riportando sulle tele le coordinate delle 1777 variabili delle Nubi di Magellano registrate da Henrietta Leavitt tra il 1904 e il 1908.
Otto video, fruibili tramite QR code, illustrano i temi delle varie sezioni. La mostra è completata da un ricco programma di eventi collaterali (visite guidate, conferenze, concerti) e da una biblioteca digitale tematica che include tutti i testi esposti in mostra.
sezioni
Il percorso espositivo si articola in sette sezioni:
Donne di stelle. Costellazioni e divinità planetarie
Recondite armonie. Muse, sirene e macchine del mondo
Dignità e pregiudizio. L’astronomia per tutti
Nuovi sguardi su nuovi mondi. Telescopi, satelliti ed echi galileiani
Viaggiatrici del cosmo. Tra sogno e scienza
Donne di scienza. Dall’astronomia per signore alle signore dell’astronomia
Quando il corpo è celeste. Immagini astrali sul femminile
Info
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Sala Dante, Via Magliabechi 2, Firenze
Orario:
lunedì-venerdì 10:00-17:00 (ultimo ingresso 16:30)
sabato: 10:00-13:00 (ultimo ingresso 12:30)
domenica e festivi chiuso
Ingresso gratuito
Per informazioni:
055 2491997,
Highlights
Della dignità, et nobiltà delle donne. Dialogo
Cristoforo Bronzini
Firenze 1625
Dichiarazione della dignità delle donne dedicata alla granduchessa Maria Maddalena. L’autore si presenta nelle vesti di “difensore delle donne”, di cui loda le capacità nelle arti, nella filosofia, nella logica, nell’astrologia e nella geometria.
Biblioteca digitale Donne del cielo
Biblioteca digitale tematica che, oltre a includere le opere esposte in mostra, offre percorsi strutturati di accesso ai contenuti e si presenta come ambiente di ricerca aperto a un costante aggiornamento. Il progetto sperimenta una nuova forma di valorizzazione delle raccolte librarie mettendo in relazione la mostra allestita presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze con il corpus digitale pubblicato dal Museo Galileo.
Le variabili del Cigno. Sette tele per il cielo di Henrietta Leavitt
Ilaria Margutti
2021-2024
Prendendo ispirazione dagli studi condotti da Henrietta Swan Leavitt sulle stelle variabili delle Cefeidi, Ilaria Margutti ha ricamato a mano sette tele di grande formato che riproducono alcune lastre fotografiche esaminate da Leavitt e le coordinate registrate tra il 1904 e il 1908.
Necessità e Parche
in Disegni per gli Intermedi della Commedia “La pellegrina”
Bernardo Buontalenti
1588-1589
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale
Bozzetto acquarellato del fuso della Necessità circondato dalle parche Lachesi (il passato), Cloto (il presente) e Atropo (il futuro). Ispirato alla Repubblica di Platone, questo fuso rappresenta l’asse attorno a cui ruotano i pianeti ed è pertanto modello dell’ordine armonico del cosmo.
Astra medicea
Jean Chalette
1611
Carpentras, Bibliothèque Inguimbertine
L’opera Astra medicea di Nicolas-Claude Fabri de Peiresc avrebbe dovuto essere dedicata alla regina di Francia Maria de’ Medici, che troneggia qui assisa sul globo di Giove ed è circondata dai satelliti Cosimo I, Cosimo II, Francesco e Ferdinando.
Astronomia
Johann Meyer
Zurigo 1707
Gli astronomi Tolomeo, Copernico e Tycho Brahe presentano a Urania i loro sistemi del mondo. Ai lati sono raffigurate le novità celesti rivelate dal telescopio: macchie solari, fasi di Venere e Mercurio, crateri lunari, difformità della superficie di Marte, satelliti di Giove e anello di Saturno.
Telescopio rifrattore tascabile
Dollond
Londra, c. 1760
Machinæ coelestis
Johannes Hevelius
Danzica 1673
Prima rappresentazione in un trattato di astronomia di una donna intenta a condurre osservazioni con uno strumento scientifico. Si tratta della moglie di Hevelius, Elizabeth, che curerà anche l’edizione postuma dell’Uranographia (1690).
Plenilunio
Maria Clara Eimmart
fine XVII sec.
Bologna, Università di Bologna - SMA - Museo della Specola
Cresciuta nell’osservatorio astronomico fatto erigere dal padre, Maria Clara Eimmart coniuga la sua formazione astronomica e il suo grande talento artistico, raffigurando comete, le fasi della Luna e di Venere, Giove con i satelliti e Saturno.
Approfondimenti
Dialogo tra un'astrofisica e un'astrobiologa
L’evoluzione della materia nell’Universo: dagli atomi alla vita
Da dove vengono gli atomi e le molecole che ci compongono? Come si è arrivati alla vita? La Terra è l’unico luogo dove la vita si è originata?
In questo incontro, cercheremo di rispondere a queste domande partendo dai primi istanti dell’Universo, in cui si sono formati i primi atomi, fino ai complessi processi di nucleosintesi all’interno delle stelle. Parleremo poi della formazione delle prime molecole, le teorie riguardanti l’origine della vita sulla Terra, e la ricerca della vita oltre la Terra.
Porremo un’attenzione particolare al ruolo delle numerose scienziate che hanno contribuito, negli anni, alla nostra comprensione del Cosmo.